Ognuno può essere una persona più consapevole, equilibrata e sostenibile. Non possiamo più delegare agli altri la responsabilità di migliorare il mondo in cui viviamo. La società distratta assolve i comportamenti scorretti e si autoassolve per non essere capace di vigilare sul rispetto dei valori. Per contrastare questa deriva abbiamo creato un personaggio che chiamiamo l'Eletto di Expo. Un prototipo di umanità futura che svolge il ruolo di arbitro della legalità e della sostenibilità. Lo rappresentiamo come un eroe mascherato perché ciò che conta non è il singolo volto ma la cultura che ispira e guida questi "eroi" del nostro tempo.


Nell'universo di Polar Wars, come in quello di Star Wars, l'uomo è sostanzialmente libero, e pur tuttavia stretto tra due opposte, ma compenetrate dimensioni, cioè tra la Forza, che spinge l'uomo al bene, a non chiudersi nell'egoismo e il Lato Oscuro della forza, che invece spinge l'uomo a concentrarsi solo su se stesso, sulla propria glorificazione, sul potere da acquisire ed esercitare anche e soprattutto a scapito degli altri. L'Elexpo è simile ad un pendolo che si muove via dal Lato Oscuro Verso il Lato Chiaro, come il Bullo che diventa SuperBullo., consapevole che le cadute saranno inevitabili e che sarà importante la capacità di ritornare verso il Lato Chiaro.

Il potere oscuro da acquisire ed esercitare anche e soprattutto a scapito degli altri lo chiamiamo Connessione SiNo: Io vinco e Tu perdi e lo rappresentiamo tramite l'Occhio Sith. Mentre la Forza che spinge l'uomo a non chiudersi nell'egoismo, ad avere attenzione anche ai bisogni degli altri e dell'ambiente, la chiamiamo Connessione SiSi: Io Vinco Tu Vinci e lo rappresentiamo tramite l'Occhio Jedi.

La Forza si può definire come l'energia vitale che penetra, regge e tiene in movimento tutto il cosmo, l'unità del tutto espressa in infinite polarità, come il bene opposto al male. Bene e male, luce e oscurità, piacere e sofferenza, alto e basso,..., come tutte le polarità sono interdipendenti. Sono due facce di una stessa medaglia, senza una non esisterebbe l'altra, quindi la polarità non può essere spezzata, non si può scegliere solo il bene e rigettare il male, ma bisogna essere continuamente pronti a trasformare il lato oscuro in lato chiaro, i problemi in soluzioni, le crisi in opportunità, il Bullo in SuperBullo,.... Questo è uno dei codici di Elexperience.


La storia è ambientata in un Regno Unito futuristico e distopico, divenuto una società totalitaria e militarizzata, governata da un regime repressivo simile a quello del romanzo 1984 di George Orwell, guidato dall'Alto Cancelliere Adam Sutler. Vi si oppone un misterioso individuo, V, un rivoluzionario con il volto sempre coperto da una maschera di Guy Fawkes.

La storia è ambientata nel tempo presente, caratterizzato dai gravi squilibri e paradossi segnalati da Expo2015 legati ad un modello di sviluppo non più sostenibile ma promosso da gruppi privati che agiscono per i propri interessi a discapito del bene comune. A questa deriva culturale del "fare solo ciò che è meglio per sé a discapito degli altri e dell'ambiente" si oppone un misterioso individuo, l'Elexpo, un Eletto di Expo che ha compreso il tema "Nutrire il pianeta. Energia per la Vita" e porta quei valori nella vita quotidiana.

V è un personaggio immaginario, protagonista del fumetto V for Vendetta. Misterioso ed enigmatico giustiziere, la sua identità è celata da una sorridente maschera di Guy Fawkes e dall'abbigliamento scuro. È stato concepito per essere al tempo stesso protagonista e antagonista, in modo che i lettori possano decidere autonomamente se considerarlo un eroe che combatte per una causa, o semplicemente un folle. Ha quindi caratteristiche tipiche sia dell'anti-eroe, sia dell'eroe.

X, EleXpo, un prototipo di umanità futura, protagonista dell'eredità culturale di Expo2015. Misterioso ed enigmatico arbitro della Legalità e della Sostenibilità, la sua identità non è rilevante contano gli ideali che inspirano e guidano il suo comportamento. È stato concepito per essere al tempo stesso attratto dal lato chiaro e dal lato oscuro della Forza. Ha caratteristiche tipiche sia dell'anti-eroe, sia dell'eroe. e da questa dialettica scaturisce una sintesi su un livello evolutivo superiore. Come il "SuperBullo" che ha sfruttato gli altri per soddisfare se stesso ma ora ha imparato a sostenere se stesso rispettando gli altri e l'ambiente.

« Il Parlamento è un simbolo, come lo è l'atto di distruggerlo... sono gli uomini che conferiscono potere ai simboli... da solo un simbolo è privo di significato ma con un bel numero di persone alle spalle far saltare un palazzo può cambiare il mondo. » (V, dal film V per Vendetta).

«Un paradosso iper/ipo è un simbolo, come lo è l'atto di riequilibrarlo... sono gli uomini che conferiscono potere ai simboli... da solo uno squilibrio nella Forza è privo di significato ma con un bel numero di X alle spalle dare l'esempio e pulire uno spazio comune può cambiare il mondo. » (X, dalla narrazione degli Eletti di Expo.)


Il termine hacktivism è stato impiegato per indicare le pratiche di chi, usando reti e computer in modo creativo, ha messo in discussione l'operato di governi e multinazionali organizzando strumenti per l'abilitazione di tutti i cittadini alla libera comunicazione elettronica. Perciò, hacktivisti sono gli hacker del software e gli ecologisti col computer, gli artisti e gli attivisti digitali, i ricercatori, gli accademici e i militanti politici, guastatori mediatici e pacifisti telematici che non vogliono delegare a nessuno la propria speranza di futuro. Per gli hacktivisti i computer e le reti sono strumenti di cambiamento sociale e terreno di conflitto.

Il termine hacktivism relativamente all'Elexpo indica un pacifismo telematico che si esprime nell'ideazione, creazione e promozione di strumenti per diffondere, tramite la comunicazione elettronica, buoni esempi e consapevolezza.

Gli Eletti di Expo sono come degli "hacker della mente", per loro il software e le reti sono strumenti di cambiamento sociale. Sono persone normali che non vogliono rinunciare a migliorare il mondo in cui vivono e sono disposte a mettersi in gioco per evolvere il proprio comportamento per renderlo più sostenibile.